
Apitalia 4 / 2014 - Linfa nuova da solide radici antiche
Aggiornamento tecnico convegno Celli 2014
CRESPANO E GLI APICOLTORI DEL GRAPPA
AL CENTRO DELLO SVILUPPO
DELL’APICULTURA VENETA
In questi ultimi anni nel comune di Crespano del Grappa si è intensificato l’impegno della sezione degli “Apicoltori del Grappa” che operano all’interno dell’Associazione Regionale “Apicoltori Veneti” per potenziare l’allevamento delle api e per proteggerle da una progressiva e continua situazione di degrado ambientale, poco percepibile dall’uomo, ma estremamente sentita da questo super sensibile insetto bioindicatore che vive a stretto contatto con vegetazione, aria, acqua e suolo.
Favo da nido con larve in allevamento
Operaia che raccoglie acqua
Grazie anche ad una maggiore informazione mediatica, si sta diffondendo la conoscenza di come l’ape sia indispensabile per la tutela della biodiversità e della salvaguardia dell’ambiente ma forse ancora molti non si rendono conto che se non ci fossero gli “appassionati apicoltori allevatori” questo utilissimo insetto non esisterebbe più, sicuramente a livello europeo, in quanto non è più in grado di difendersi da solo dalle malattie, avvelenamenti, alterazioni climatiche e degrado ambientale.
Il territorio tipico del “Miele del Grappa”
Immaginate quale immediato disastro ci sarebbe con la mancanza del servizio di impollinazione delle piante e quindi la conseguente depauperazione del patrimonio ambientale, paesaggistico, agricolo, di produzioni tradizionali ecc..., fino ad arrivare a mettere in pericolo l’equilibrio dell’intero ecosistema e di conseguenza la nostra stessa sopravvivenza.
1°OBIETTIVO:
DIFFONDERE LA CULTURA DELL’APE E DELL’AMBIENTE
INCENTIVANDO LA PRESENZA DEI GIOVANI IN APICOLTURA.
Gli “Apicoltori del Grappa”, continuano a sviluppare importanti iniziative di carattere ambientale e culturale che permettono alle scuole e ai cittadini di conoscere ed apprezzare i valori naturalistici del territorio del Grappa che danno vita ad un habitat complesso, strutturato in diversi ecosistemi, caratterizzati da una ricca vegetazione spontanea prealpina e dalle attività di recupero e riqualificazione di coltivazioni ed allevamenti tradizionali, come il castagno, l’olivo, le erbe officinali e l’apicoltura. Tutte queste produzioni di nicchia, strettamente legate alla storia e alla cultura del territorio, incontrano, attualmente, una importante riscoperta e concreta rivalutazione proprio perché si vuole tornare ai valori fondamentali del vivere sano utilizzando le risorse naturali e riscoprendo le antiche usanze popolari che hanno reso unica la Pedemontana del Grappa.
Nuclei di api in allevamento
Macaone su lavanda
In particolare grazie al supporto tecnico dell’Associazione Regionale del Veneto abbiamo attivato a Crespano, in collaborazione con l’azienda Apistica “L’Alveare del Grappa”, situata in via Covolo, un aggiornamento e una formazione continua per tutti i giovani e per gli esperti apicoltori, riscuotendo una massiccia partecipazione, non solo dal territorio della pedemontana, ma anche dalle province di Vicenza, Belluno e Rovigo. (vedi calendario 2010 di aggiornamento tecnico in apicoltura).
Aggiornamento pratico dei tecnici apistici della Regione Veneto presso un apiario dell’Alveare del Grappa.
Di questo dobbiamo ringraziare il Comune di Crespano che ci ha messo a disposizione, in questi anni, la sala Borsellino, ogni primo lunedì del mese, e la sede del mercato domenicale, dove una rappresentanza di soci apicoltori di tutta la pedemontana si alterna non solo per vendere e far degustare il miele e il polline tipico del Grappa, ottenuto esclusivamente da apicoltura biologica, ma soprattutto per incontrare gli apicoltori e i cittadini al fine di divulgare e far crescere la cultura dell’ape e dell’ambiente.
ATTIVITA’ DEGLI “APICOLTORI DEL GRAPPA A CRESPANO:
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CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PERMANENTE
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MOSTRA-MERCATO DEI PRODOTTI TIPICI DELLA FESTA DI S.MARCO
Crespano del Grappa: esposizione di n°12 gazebo dell’Associazione Regionale del Veneto, gestiti dagli “Apicoltori del Grappa” nella festa di S. Marco, dedicata al miele e ai prodottitipici del Grappa. Aprile 2009
Queste attività, attuate nel corso dell’anno, hanno dato ottimi risultati e fatto registrare un crescente interesse, anche per il 2010 gli Apicoltori del Grappa intendono riproporre, in forma aggiornata e rinnovata, le stesse tematiche da svolgere a Crespano presso sala Borsellino e l’Alveare del Grappa.
In particolare, per quanto sopra esposto, vogliamo lanciare un appello ai giovani, di avvicinarsi al mondo magico dell’ape amica e mansueta, superando la paura delle punture. Solo così è possibile sviluppare una cultura che valorizza l’individuo diverso, che spesso evitiamo per diffidenza e paura; invece basta voler comprendere i linguaggi “ultra sensibili” delle api per provare l’emozione di accarezzarle in totale sicurezza e scoprire come la natura abbia una infinità di cose da insegnarci.
Lezione didattica in fattoria
L’Alveare del Grappa”
AZIENDA APISTICA E FATTORIA DIDATTICA A CONDUZIONE BIOLOGICA
UN ESEMPIO DI DIVERSIFICAZIONE AGRICOLA A CRESPANO
Questa azienda agricola ad indirizzo apistico, sorta nel 2004, e riconosciuta Fattoria Didattica ai sensi della Leg. Reg. 228 DEL18-05-2001, costituisce un esempio e una conferma di come l’agricoltura dei nostri territori, spesso in crisi nelle produzioni di latte, carne e altri allevamenti, abbia la possibilità di diversificare il proprio indirizzo produttivo, occupando dei giovani, anche laureati, in settori di nicchia, con piccole e diverse produzioni, ma con una elevata qualificazione e specializzazione nel valorizzare le risorse ambientali e agricole del nostro territorio.
Laboratori didattici
In questo caso specifico si sono dimostrate particolarmente qualificate le seguenti produzioni e servizi agricoli – apistici professionali:
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allevamento e selezione delle api regine di razza ligustica provenienti dal nostro territorio con metodo biologico e con l’iscrizione all’Albo Nazionale Allevatori di Api Regine;
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allevamento e ripopolamento, con tecniche biologiche di nuove famiglie d’api da destinare a rimonta interna e il restante al territorio provinciale e regionale;
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Allevamento a conduzione certificata biologica e in forma “nomade sul territorio pedemontano e montano del Grappa” di N° 50 alveari che producono 4 tipi di miele (acacia, mille fiori collina, mille fiori montagna e Castagno) e polline fresco;
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Coltivazione in forma sperimentale e didattica di un orto di piante officinali, mellifere e di un oliveto in zona D. O. P . di n°200 piante;
Aggiornamenti tecnici presso l’Alveare del Grappa
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Gestione di corsi di aggiornamento specializzati per gli apicoltori e i tecnici apistici iscritti all’albo regionale del Veneto, in collaborazione con il Centro Regionale Apistico dell’Istituto Zooprofilattico di Padova;
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Svolgimento di attività didattica per insegnanti e per le scuole, famiglie e gruppi organizzati, trasmettendo nella massima sicurezza la cultura dell’ape, possibilmente “senza maschera nel viso” per ben comprendere ed apprezzare come vive un super organismo sociale come quello dell’ape.
Apiario in produzione
Il valore storico e la qualità ambientale del nostro paese ci deve impegnare a continuare su questa strada, che non si deve chiudere alla politica dei campanili, ma aprire ad una ampia valorizzazione di tutto quello che è stato ed è il nostro territorio, cercando di appassionare soprattutto i giovani a dedicarsi, anche in forma amatoriale, a studiare e sperimentare la grande ricchezza di biodiversità che ancora ci circonda.